Bologna | La Regione compra l'Irst di Meldola. Sette milioni per il 35% del capitale
La Regione Emilia-Romagna entra nell’assetto societario dell’Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori (Irst) di Meldola per rafforzarne il ruolo pubblico e la responsabilità di nodo delle attività oncologiche di assistenza e di ricerca. Con una delibera della giunta regionale approvata oggi, la Regione acquisisce il 35% (7 milioni di euro) del capitale sociale, portando la partecipazione pubblica, che comprende anche l’Azienda Usl della Romagna e il Comune di Meldola, al 69,62% delle quote sociali.
L’ingresso della Regione, che acquisisce la quota di maggioranza relativa, era stato disposto con la legge regionale 22/2013 approvata lo scorso novembre dall’Assemblea legislativa, la legge di istituzione dell’Azienda Usl della Romagna.
Per l’assessore alle Politiche per la salute Carlo Lusenti “con quest’atto si consolida ulteriormente l’integrazione dell’Irst di Meldola all’interno del Servizio sanitario regionale. L’obiettivo è rendere pienamente operativo l’Istituto nel rafforzamento della rete oncologica regionale”.
L’ingresso della Regione ha comportato una nuova ripartizione dell’assetto societario che prima prevedeva una partecipazione pubblica pari al 53,27% (tra Aziende Usl di Forlì, Cesena, Ravenna, Rimini e Comune di Meldola). Entro il 31 marzo verrà disposto l’atto formale di liquidazione da parte della Regione.